inganni, illusioni...e qualche bugia

mercoledì 14 gennaio 2009

...e...non è facile..



No, dipingere ad olio è proprio un altra cosa.Nel natale dei miei 12 anni, mi regalarono cavalletto, tele, pennelli, colori ad olio e manuale.
Dipinsi il mio n.1, un paesaggiomontinevelago, che riposa incorniciato nel bagno della mia casa su al nord.
Ne dipinsi altri,pochi e non li ricordo.
Poi scoprii tempere, terre e acrilici e l'olio lo abbandonai.
Qualche mese fa, per un trompe l'oeil (che non ho fotografato...azz...)regalato a mio cognato, ho ricevuto una fantastica, fornitissima valigetta per la pittura ad olio. L'ho aperta e chiusa per mesi.
Ma adesso...nuovo anno....nuova tecnica.
Ovviamente mi sono buttata subito su un soggetto tosto e per me nuovo, il ritratto.
Non ho voglia di "studiare", o va o mollo.
..................................che incazzature!!!!!!
Che spreco di colore!!!!..................................ma facce pace!!!!

Ci ho fatto pace! ho messo da parte la fotografia, ho strizzato il nero, e con un ...poco di rabbia, ma poca...mica so' n'artista.....ho, come dire?capito la materia.
Adesso mi diverto.
Posted by Picasa

12 commenti:

adamus ha detto...

Ciao, tanto per cominciare.....buon anno nuovo!
Credo sia l'atteggiamento giusto il Tuo, l'importante è divertirsi, comunque ho notato che talento ne hai, sei soltanto un pò severa con Te stessa, in Te è sempre presente l'autocritica, la ricerca della perfezione Ti assilla, nell'arte la perfezione è una cosa sfumata, con molte sfaccettature,quindi si presta a svariati giudizi, anche contrastanti tra loro.
Divertiti......e darai il meglio di Te Stessa! Buona serata!

marisgutta ha detto...

E no, dai! Qui non c'è traccia di autocritica, e nemmeno perfezione....addirittura c'è anche un po' di soddisfazione...

Paola ha detto...

E' bellissimo l'olio! a me piace immensamente usarlo, mentre non riesco a digerire gli acrilici e invece, in un corso che sto per iniziare, vorrei imparare la tecnica del trompe l'oeil e, l'insegnante mi ha comunicato che dovrò usare l'acrilico...vedremo.
Ciao, il ritratto è bello.
Bacione.

anna ha detto...

cara Mary...non ti riconosco nella nuova foto...non ti rende merito..a mio avviso, ovvio!
Io non so proprio usare i colori ad olio e me ne dispiaccio! Però, a disegnare sdraiati, vanno meglio pennarelli e matite.
Sai che ho visto un babbo natale ancora appeso ad una ringhiera'
Se lo sono dimenticati là...quasi quasi suono il campanello e li avviso..poveraccio, si arrampica per nulla..e porge il dedrè, se pur coperto, al pubblico...
Mah

Scribacchini ha detto...

Interessante, a prima vista sembrerebbe un acquarello :-) Viva le contaminazioni tra tecniche e stili.
Remy

marisgutta ha detto...

In effetti...è vero, sembra un acquarello.E' che la foto(fatta col flash) aveva dei colori troppo chiari e sono intervenuta malamente....tanto è già cambiato, è quello il bello dell'olio, che ogni giorno puoi tornarci su, rischiando però di non finirlo mai.

Lucignolo ha detto...

Si vabbè tutto il resto, ma dimmi della scelta del soggetto !?

Cara "il mio camaleonte" dalle dita bucate...

marisgutta ha detto...

Acc...il camaleonte mi ha impietrito.
Perchè purtroppo-forse è proprio così.Dammi il tempo di cercare delle scappatoie....ma, haimè.....Le dita bucate...chissà cosa intendi....................

Il soggetto? di una banalità vergognosa...è il segnalibro che sto usando(nel "Viaggio al termine della notte" di Celine) ed è la foto del manifesto del film "Come dio comanda" di Salvatores.....(4x3 cm.)ma ancora non riesco a tirare fuori "quell'uomo"....ma ci arrivo, lo so.Quello che sta succedendo mi sconvolge, ma non vorrei dipingere una bestia.

(troppa sintesi, forse)

marina ha detto...

Sei la mia prima pittrice! ora vado di corsa ma tornerò per impicciarmi ben bene!
marina

la signora in rosso ha detto...

anche a me piace dipingere per diletto, e la mia massima aspirazione è fare i ritratti, che non sono capace. Il tuo è molto bello.complimenti.

Anonimo ha detto...

Anche un piccolo segno nascente dal proprio cuore e tracciato con la mente è ispirata arte che se messa all'opera diventa dolce armonica espressione di quell'anima che attraverso il cuore ha trovato quella porta dimensionale che arriva fino in superficie.

Anonimo ha detto...

Carissima,
spero tanto di esprimere quel naturale sincero sentimento anche con ERMETICHE ma sentite parole.
E' come se cercarsi di parlare al tuo cuore, alla tua anima, al tuo essere, al tuo spirito immortale per ricordare quello che il tuo cuore già sa.
Affettuosamente
Raffaele